Temi

Il PNRR tra opportunità e ritardi: a che punto siamo?

Bruno Bernasconi

I circa 200 miliardi concessi all’Italia dall'UE sono un'importante opportunità per il rilancio del Paese, ma l’avvio del PNRR ha risentito delle complessità di gestione delle risorse e di lentezze burocratiche. Difficoltà che stanno portando a ritardi nell'esecuzione delle misure previste, con il rischio di non riuscire a spendere tutti i fondi a disposizione entro il 2026 

Infrastrutture, la strada per puntare dritti all'investimento a impatto

a cura di Generali Global Infrastructure, parte di Generali Investments

Il settore infrastrutturale, sempre più attento anche alla sostenibilità, è uno dei principali beneficiari del Recovery Plan: un'opportunità anche per i player istituzionali che ambiscono a finanziare obiettivi specifici e a generare performance sostenibili di lungo termine. Quali allora le migliori strategie d'investimento per accedere alle infrastrutture?
 

Tre impedimenti che possono frenare la ripresa

Alberto Brambilla

Instabilità politica, troppa burocrazia ed eccessiva frammentazione dell'apparato statale hanno rappresentato negli ultimi anni alcuni dei principali ostacoli allo slancio economico dell'Italia: problemi ormai radicati ma da risolvere, pena il rischio di perdere le grandi opportunità offerte dal PNRR

Dal locale al globale e ritorno

Giorgio Righetti

Di fronte a COVID-19, le Fondazioni di origine Bancaria si sono subito mobilitate sui loro territori, prima singolarmente e poi in modo coordinato attraverso Acri, per contenere gli effetti socio-economici della crisi sanitaria: esperienze e competenze ne fanno però un player fondamentale anche nella fase di "Ricostruzione" post pandemica
 

L'Italia super indebitata ha tre fantasmi in casa

Alberto Brambilla

Il risveglio dell'inflazione, il ritorno del Patto di Stabilità ora sospeso e la fine del Quantitative Easing: ecco 3 dei temi di natura economico-finanzaria con cui l'Italia non potrà fare a meno di scontrarsi nel percorrere la lunga strada della ripresa post COVID-19. Senza trascurare nelle proprie scelte il sempre più elevato debito pubblico che affligge il Paese